Cultura, Architettura e Visite Turistiche

team1
 

In Valle d’Aosta vi sono oltre un centinaio di castelli, torri e torrioni in vario stato di degrado, ponti, cripte e rovine in abbondanza. La Via Francigena, che attraversa la Valle per intero, è sicuramente una testimone preziosa della presenza di tali opere d’arte. In realtà però, ogni villaggio contribuisce con la sua parte di storia ad arricchire la nostra bella Valle. Nella descrizione che segue abbiamo menzionato solo alcune di queste meraviglie, quelle cioè che si trovano vicino a casa e che ci sono particolarmente care. Innanzitutto meritano una visita i villaggi di Fontainemore con le loro abitazioni da fiaba. Alcune si annidano su grandi funghi, altre sembrano nascere dalla roccia. Ogni comunità ha la propria cappella affrescata con immagini bibliche. Il villaggio di Farettaz ne è un classico esempio e anche se poco conosciuto, sarà difficile da dimenticare.

A pochi chilometri di distanza troviamo Tour d'Hereraz. Il suo affascinante ponte di Moretta si affaccia su una profonda e oscura gola in cui scorre il Lys. Attraversandolo, con una breve salita lungo un'alta parete rocciosa, si raggiunge il borgo medievale di Perloz le cui mura sono così spesse da resistere al tempo stesso. Proprio qui si trova il santuario della Madonna della Guardia impreziosito da alcuni dei più begli affreschi di tutta la Regione. Proseguendo nel bosco, lungo i sentieri dei pastori, si entra nella favola, Chemp. Pino Bettoni, grande artista, ha popolato il suo villaggio di sculture che paiono viventi. Questo paesino è davvero incredibile e degno di una propria pagina su una guida turistica. Fortunatamente però questo non avviene e il luogo e la sua atmosfera saranno tutti per voi. 

A differenza di Chemp, l’imponente fortezza di Bard (14 km), sede del Museo delle Alpi e di numerose mostre temporanee, non passa certo inosservata. Ai suoi piedi, lo straordinario borgo, non visibile dalla strada è invece spesso purtroppo tralasciato. Considerato uno dei 20 borghi più belli d'Italia, conserva pregevoli edifici residenziali de XV-XVI secolo. Sulle case sono ancora visibili i fori dei proiettili dell'assedio napoleonico del 1800 e lungo la via, fontane e affreschi antichi vi faranno respirare un'atmosfera d'altri tempi. Il vicino borgo di Donnas non è meno affascinante. La strada romana delle Gallie che lo attraversa è stata intagliata nella roccia per 221 metri ed è munita di un arco, anch'esso scavato nella roccia, che mette in luce l'estrema raffinatezza tecnica dei romani. Questo è uno dei punti più caratteristici e spettacolari dell'intera strada romana che in questo tratto coincide con la famosa Via Francigena, percorso di pellegrinaggio che unisce Canterbury a Roma. Ad Issogne, a soli 24 km di distanza, troverete invece un affascinante castello e dimora signorile. La mobilia originale insieme a numerosi oggetti d'uso domestico e a sublimi affreschi, ripropongono l'elegante e raffinata ambientazione nobiliare tardo quattrocentesca.

La Valle di Gressoney può anche essere esplorata in auto. I 20 km di strada fino a Gressoney-Saint-Jean sono già belli di per sè ma questo pittoresco paese ha molto altro da offrire. Una visita guidata al Castel Savoia e al suo piacevole giardino botanico merita il modesto biglietto di ingresso. Noterete anche un improvviso cambiamento di dialetto, architettura e cucina. Siete entrati nel regno dei "Walser". Qui si parla una lingua di origine germanica, le abitazioni sono in pietra e legno con una struttura caratteristica e se siete stufi di pizza e vino, qui li potrete sostituire con un fantastico strudel e una fresca weiss.