I villaggi vicini

A 760 m d'altitudine, Fontainemore è una destinazione adatta a qualunque periodo dell’anno. La sua idilliaca posizione lungo le sponde del Lys lo rende la base ideale per esplorare la Valle di Gressoney, la più estesa della Regione, e la vicina Valle di Champorcher. Ovunque, il rintocco delle campane, le antiche fontane in pietra, i patois, i tanti ponti millenari, sembrano aver fermato il tempo. In ogni paese, decine di antichi sentieri si diramano unendo villaggi dalla inconsueta e fiabesca architettura.

Anche la natura ha lasciato il suo segno. Il ghiacciaio, ritirandosi, ha scolpito la valle creando precipizi dai quali si gettano scintillanti cascate e solchi perfetti per laghi cristallini. Tutto parla di una natura in continuo mutamento. I torrenti, serpeggiando inarrestabili da millenni, hanno scavato strette gole. Valanghe e frane ridisegnano il paesaggio di anno in anno lasciando a volte gradite sorprese. Tra queste, piccole piscine naturali in cui tuffarsi nel caldo dell'estate o sui cui bordi rilassarsi in famiglia. 

Dalle rive del torrente delle enormi scale "stile inca" risalgono le ripide valli laterali interrotte di tanto in tanto da sbalorditivi "villaggi fantasma". Questi appaiono improvvisamente dal folto del bosco e sembrano osservare malinconici le loro lunghe e deserte terrazze. In molte case oggetti e mobili dimenticati trasformano questi luoghi in musei di un'epoca ormai passata. Le giovani generazioni per sfuggire alla dura vita di quei luoghi, sono scese a valle, lasciandosi alle spalle possedimenti e legami. I sentieri che attraversano i boschi sono tuttavia ancora seguiti sia dagli uomini che dagli animali. Percorrendoli si possono trovare porcini o osservare i cerbiatti nel loro habitat naturale. A dire il vero è molto probabile che riusciate ad ammirare questi temerari mammiferi semplicemente trovandovi nella comodità del vostro giardino.

A partire da novembre, le foglie cambiano colore e il profumo delle caldarroste e delle conifere si mescola nella brezza. I contadini devono approfittare degli ultimi giorni miti per terminare le raccolte prima dell’arrivo del gelo. Negli alti pascoli, allo sciogliersi della neve arrivano i primi fiori e con essi le mucche che trascorreranno l’estate in alpeggio. I pastori, fedeli alle vecchie tradizioni, producono burro e fontina che possono ancora essere comprati in loco. Prima che arrivi la neve, le mandrie ridiscendono lentamente le valli fino alle loro stalle, si tratta della desarpa. Questo è un avvenimento molto sentito dalla popolazione locale, un momento emozionante ed uno degli spettacoli più caratteristici della nostra tradizione. Sopra i pascoli, giace l’incontaminata natura alpina con i suoi tanti laghi, porta d’accesso ad alcuni dei più bei sentieri di lunga distanza d’Italia: L’Alta Via e il Tor des Géants. La vicina Riserva del Mont Mars e Coumarial offrono inoltre alcune delle migliori mete di sci alpinismo, racchette da neve, trekking (compresa una via ferrata), o mountain bike, di tutta la Regione.